Parrocchie
della Vallemaggia

Chiesa parrocchiale

La Chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo o del Carmine probabilmente è di origine medievale, ma è attestata a partire dal 1579. Anticamente era dedicata alla Beata Vergine della Natività. La Parrocchia di Coglio si separò dalla Parrocchia di Maggia nel 1698. La Chiesa venne consacrata nel 1703 dal Vescovo di Como Mons. Francesco Bonesana in occasione di una visita pastorale.

Nel 1860 nell'angolo destro della facciata fu sopraelevato il campanile. Le campane erano due, la più piccola venne fusa dai fratelli Barigozzi e l'altra da Zezio Giov. Pietro di Locarno. Nel 1965 si decise per una terza campana e in seguito furono elettrificate. All'interno la navata è coperta da una volta a botte; si notano delle decorazioni pittoriche dell'ottocento.

Ci sono due altari: il maggiore di marmo a fondo nero in pallio di scagliola, al centro è raffigurata la Beata Vergine con a lato la scritta benefattori di Coglio 1738. La balaustra marmorea con il pavimento del presbiterio in mosaico è stato posto nel 1866. L'altare dove è posta la nicchia con la statua della Madonna della B.V. è in semplice muro con il pallio in scagliola datato 1886, sullo sfondo l'affresco con le figure dei Santi Gioacchino e Anna, dipinti da Giovanni Antonio Vanoni nel 1866. Negli anni 1985/86 l'affresco fu restaurato, inoltre da vecchi documenti si presume ci siano altri affreschi del Vanoni.

A destra del piccolo altare una nicchia accoglie la statua del Sacro Cuore donata nel 1901 da privati. La cantoria fu costruita con le offerte inviate dagli emigranti Cogliesi residenti in California nel 1888 . Fu dipinta dal Maggini di Aurigeno, attualmente le sue opere non sono più visibili. A lato della cantoria due medaglioni raffigurano sulla sinistra San Paolo e sulla destra San Pietro. Il battistero è in marmo, racchiuso da una balaustra in legno in stile barocco, si crede sia stato collocato nel 1738 assieme all'altare maggiore. Il Confessionale fu costruito e posato il 15 luglio 1905 (attualmente non più esistente).

Ultimo restauro della Chiesa (1983-1985).

Sul sagrato vi e un'obelisco con una croce cimiteriale datata 1719.

Il cimitero vecchio (Cimiteri vecc) confina con la Chiesa e attualmente è un prato delimitato da un muro, comunicante con il Sagrato. Sulla parete della Chiesa quale testimonianza ci sono alcune lapidi.